LEARN BIØN #2 | SETTIMANA 3 | TERMINATI I BLOCCHI IN PISÉ PREFABBRICATO
La terza settimana del workshop è cominciata con l’arrivo di Lisa, laureanda in architettura di Belluno, e di Stefan e Viola, parte integrante del team di ak0.
Durante il corso della settimana abbiamo proseguito con dedizione e costanza nella produzione dei blocchi di pisé prefabbricato, che hanno dato ottimi risultati. Per procedere nella loro realizzazione abbiamo dovuto allestire un’altra area di terreno livellata e coperta dove poter mantenere i blocchi al sicuro fino alla data del trasporto.
Sistemando la copertura per l'area destinata ai blocchi prefabbricati |
Livellando il terreno |
Lisa e Sara pressando la terra nei casseri per i blocchi prefabbricati |
Per quanto riguarda la carpenteria sono stati realizzati tutti i dentelli sui morali di legno necessari per la copertura, in modo da avere i pezzi pronti da montare successivamente sulla struttura.
Nel frattempo, abbiamo continuato con la messa in opera del pisé tradizionale sull’elemento TERRA. Considerando però i tempi a disposizione e la complessità del progetto è stato necessario rivedere alcuni aspetti del disegno. In quest’ottica, si è deciso di spostare i bracieri dell’elemento FUOCO sull’elemento TERRA, potendo così semplificare il disegno di FUOCO, costituito ora da sedute e da una postazione per il falò.
Aggiustando il progetto in cantiere
L’elemento ACQUA, realizzato anch’esso in pisé tradizionale, è stato scasserato e si comincia a vedere il profilo della vasca interna, che dopo qualche piccola riparazione siamo ansionsə di rivestire con il cocciopesto la prossima settimana.
L'elemento ACQUA scasserato, si intravede la vasca realizzata inserendo internamente una cassaforma in legno
Mercoledì, abbiamo utilizzato parte del fico d’India presente all’Orto per realizzare un impregnante per proteggere le pareti laterali del pisé dall’erosione e dalla pioggia. Per realizzarlo abbiamo tagliato in piccoli pezzi il fico d’India, in modo da lasciare esposta gran parte della succosa superficie interna; lo abbiamo coperto d’acqua e lasciato macerare per i giorni successivi.
Emily intenta nella preparazione del composto a base di Fico d'India e acqua
Il giovedì pomeriggio per la lezione teorica la programmazione prevedeva un’importante conferenza in parte online ed in parte dal vivo, presso le sala formazione del Consorzio Sale della Terra. Abbiamo avuto modo di ascoltare i preziosi contributi di: Giada Giuffrida (Università di Catania-ITA) sull’'ingegnerizzazione sostenibile delle costruzioni in pisé; Rossella Siani (VAHA-ITA) sulla progettazione algoritmica applicata ai materiali naturali; Zeta Chrysafaki (Southern Architects, Chania, Creta - GRC) sul recupero del baluardo veneziano de La Canea a Creta; Alessio Battistella (ARCò - Architettura e Cooperazione, Milano - ITA) sulla concezione ed i risultati architettonici dell’Urbanlab di Divjake in Albania, un edificio contemporaneo fatto di risorse rinnovabili; ed infine Stefania Vestuto (Studio 2111, Napoli - ITA) che ci ha presentato le cupole realizzate da Fabrizio Carola nella loro leggerezza e complessità.
E’ stato un piacere vedere tra il pubblico alcune persone della comunità locale che incuriosite dal cantiere sono venute a scoprire qualcosa in più sulla terra cruda.
Venerdì, abbiamo filtrato il composto realizzato con il fico d’India e lo abbiamo steso con un pennello sulle superfici di un blocco di pisè usato come prototipo. Abbiamo utilizzato questo momento per testare le quattro superfici laterali con diversi materiali: olio di semi di lino, cera d’api e liquido di fico d’India. Li lasceremo asciugare per il fine settimana, in modo da poter prendere una decisione sul materiale o la combinazione migliore da stendere una volta terminate le strutture.
Abbiamo scasserato con successo i blocchi prefabbricati con spessore da 25 cm e terminato così tutti i blocchi prefabbricati così da essere prontə per il trasporto di lunedì mattina.
Come nelle settimane precedenti, anche in questo caso non è mancato un po’ di svago. Per l’equinozio alcune amiche di Benevento ci hanno preparato una magica serata a tema stregato, per ricordare le tradizioni popolari locali; durante il fine settimana, per il terzo compleanno del workshop, quello della scoppiettante Maria, ci siamo deliziatə con una cena con prodotti locali non a kilometro zero, bensì a centimetro zero!
Domenica ci ha raggiuntə il videomaker del progetto Learn BiØN, un altro Pedro dal Portogallo, e approfittando della visita perlustrativa del cantiere abbiamo realizzato la malta necessaria per stendere i blocchi il giorno seguente.
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