costruire con la canapa - primi esperimenti a filiera controllata
Il festival CampaCanapa, tenutosi a Casaldianni (Circello, Benevento) a fine settembre scorso ha fornito l'occasione per sperimentare diverse applicazioni di questa pianta coltivata molto anche alle nostre latitudini ma quasi dimenticata. Nell'ambito dell'iniziativa promossa dalla cooperativa Lentamente, numerosi sono stati gli eventi, tutti volti a promuovere la coltivazione e l'uso di questa pianta in ambiti differenti: la tessitura, la cucina, la cosmesi, l'edilizia. Nel corso di 2 giorni si sono susseguite conferenze, workshop e concerti, ed è stato allestito un piccolo mercato con prodotti locali a base di canapa.
AK0 ha coperto le tematiche legate al mondo dell'edilizia ed in quest'occasione ha presentato 2 workshop applicativi: uno sulla realizzazione di adobe e massone, ed uno sull'apprendimento della tecnica del torchis.
Della canapa si è deciso di utilizzare lo stelo, in parte opportunamente lavorato con una biotrituratrice, messa a disposizione dalla cooperativa, e le fibre lunghe. Queste ultime risultano ideali sia per il torchis, tecnica che prevede la realizzazione di lunghe “trecce” di terra cruda, acqua e fibre, sia per l'adobe ed il massone, perché aiutano la coesione dell'impasto, rendendo l'elemento più compatto.
Per il torchis, sia le fibre che lo stelo, sono stati lasciati in ammollo per un giorno nell'acqua, perché divenissero più morbidi e, così, più facili da lavorare.
La canapa è utilizzata in edilizia, insieme alla calce, per la creazione di mattoni, prodotti in Italia da alcune aziende. L'utilizzo di questa pianta in questo ambito è dovuto alle innumerevoli caratteristiche positive in essa presenti. Oltre ad essere estremamente resistente a trazione, resiste molto bene alle muffe ed agli insetti. Ma fondamentalmente, ciò che rende la canapa un buon prodotto per l'edilizia, è la sua capacità isolante sia in ambito termico che acustico.
L' obiettivo di AK0 durante lo svolgimento dei workshop è stato quello di sostituire le fibre di canapa alla paglia nella composizione dell'impasto tradizionale dei massoni, dell'adobe e del torchis, sfruttando le sue capacità per la creazione di un prodotto edilizio performante. Se i mattoni presentano una buona capacità termica ed isolante, il torchis risulta essere resistente e durevole.
Aver utilizzato esclusivamente materie prime reperibili in situ aggiunge una prospettiva microeconomica di non poco conto all'esperimento.