Intrecciati da mani umane - Intessuti dalla natura




Le sculture floreali Hopfenschirme (ombrelli di luppolo) sono schermi intrecciati di salici in grado di definire spazi urbani. Dall’interno questi ombrelli sono colonizzati da luppolo vivo. Tre di questi oggetti viventi sono stati istallati a marzo del 2010 nella piazza centrale della cittadina bavarese di Seßlach. Fanno parte di 5 opere realizzate da studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Monaco di Baviera in occasione del 675° anniversario di fondazione del piccolo centro medioevale.
L’idea degli ombrelli di luppolo unisce tre aspetti importanti legati alla ricorrenza: il passato, rappresentato da materiali di provenienza regionale e tradizioni artigianali, il futuro, rappresentato dal linguaggio e dalla costruzione dell’istallazione e la comunità che in un’azione di intreccio collettivo ha dato vita al progetto. In un workshop di tre giorni, vimini freschi sono stati intrecciati da studenti e abitanti del posto su una struttura di supporto in acciaio.

Da quel momento, gli ombrelli mutano perennemente sia per cambi cromatici e tattili della superficie intrecciata sia per via del luppolo che dall’interno cresce addosso alla struttura. Le piante sono state messe a dimora all’interno di sacchi da giardinaggio collocati nel fusto degli ombrelli.
Questi oggetti di 5x5m di estensione e 3m di altezza sembrano muoversi come trottole futuristiche nella piazza del municipio, un tempo completamente vuota. Oggi offrono spazi per passeggiare, sostare ed incontrarsi e la loro lieve ombra ospita mercatini e fiere oltre ad esser diventato punto di riferimento centrale per gli abitanti della città.
testo originale di Martin Lersch - traduzione di Stefan Pollak
per maggiori informazioni: www.martinlersch.de
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Architettura sperimentale in bambù italiano

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