Abitare la paglia _ (non solo) un esperimento didattico
In passato ci siamo già occupato di architettura in paglia in Italia. Un'interessante proposta ci arriva dalla Sardegna dove Alessandro Mereu si è laureato con una tesi progettuale che propone un insediamento di 12 alloggi di edilizia economica e popolare da realizzare in autocostruzione.
La località d'intervento è il Comune di Serrenti, Cagliari, a noi caro per aver ospitato alcuni workshop cui abbiamo partecipato da docenti esterni. L'attenzione che il comune campidano pone nelle questioni dell'abitare sano e del costruire con materiali naturali lascia ben sperare per l'implementazione di alcune delle proposte elaborate da Alessandro.
La costruzione di edifici in paglia può contribuire in maniera molto efficace a risolvere il problema degli alti costi dell’edilizia abitativa, aumentando la qualità del vivere, promuovendo la coltivazione del grano in un territorio, la piana del campidano, che ne è uno storico produttore.
E' da questo spunto che parte la proposta per il progetto pilota a Serrenti.
Il sistema costruttivo proposto, già ampiamente adottato nei paesi anglosassoni, è stato ottimizzato per il clima mediterraneo, costituito da legno, paglia, terra battuta e terra-paglia; son state effettuale le verifiche termo-igrometriche in modo da verificare le proprietà di isolamento termico in regime invernale ed estivo. Le abitazioni proposte possono essere considerate passive dal punto di vista energetico.
Anche sul piano linguistico, le case progettate denotano chiaramente il loro carattere mediterraneo.
Il progetto è corredato da una ricca documentazione tecnica nonché da una rassegna di esempi di architetture in paglia già realizzati in Italia e nel mondo includendo approfondimenti sulle finiture, i metodi costruttivi e le prestazioni del materiale (resistenza al fuoco, termiche, acustiche ecc.).
La località d'intervento è il Comune di Serrenti, Cagliari, a noi caro per aver ospitato alcuni workshop cui abbiamo partecipato da docenti esterni. L'attenzione che il comune campidano pone nelle questioni dell'abitare sano e del costruire con materiali naturali lascia ben sperare per l'implementazione di alcune delle proposte elaborate da Alessandro.
La costruzione di edifici in paglia può contribuire in maniera molto efficace a risolvere il problema degli alti costi dell’edilizia abitativa, aumentando la qualità del vivere, promuovendo la coltivazione del grano in un territorio, la piana del campidano, che ne è uno storico produttore.
E' da questo spunto che parte la proposta per il progetto pilota a Serrenti.
Il sistema costruttivo proposto, già ampiamente adottato nei paesi anglosassoni, è stato ottimizzato per il clima mediterraneo, costituito da legno, paglia, terra battuta e terra-paglia; son state effettuale le verifiche termo-igrometriche in modo da verificare le proprietà di isolamento termico in regime invernale ed estivo. Le abitazioni proposte possono essere considerate passive dal punto di vista energetico.
Anche sul piano linguistico, le case progettate denotano chiaramente il loro carattere mediterraneo.
Il progetto è corredato da una ricca documentazione tecnica nonché da una rassegna di esempi di architetture in paglia già realizzati in Italia e nel mondo includendo approfondimenti sulle finiture, i metodi costruttivi e le prestazioni del materiale (resistenza al fuoco, termiche, acustiche ecc.).