gusci reticolari di aste vegetali


I gusci strutturali permettono di scaricare pesi anche considerevoli se rapportati al peso della struttura stessa. Più che per massa (come farebbe una trave) resistono per forma e di queste forme ne possono esistere molteplici, tutte molto affascinanti.

Alla piccola scala queste configurazioni resistenti possono essere esplorate manualmente e senza grossi impegni in termini di macchinari o opere di sicurezza. La costruzione di tali strutture può infatti coinvolgere facilmente personale non specializzato, proprio perché molte scelte sono guidate dal comportamento del materiale.


AK0 sta esplorando da alcuni anni il potenziale dei gusci reticolari in aste vegetali. Nel 2009 fu realizzata la copertura per il modulo abitativo SHELLter come derivazione del sistema Domocaña sviluppato presso l'Universidad Nacional de Ingeniería di Lima, Perù. Si tratta di una cupola impostata su base quadrata, geometria complessa da descrivere in termini matematici ma facile da esplorare manualmente. E' il comportamento flessionale delle canne stesse a dettarne altezza e sezione.

L'intervento più incisivo del progettista è sulla definizione del bordo: quadrato appunto nel caso più semplice o su base trapezoidale come in un esperimento svolto in Sardegna durante l'estate 2012.


Negli esempi mostrati, il bordo è fatto in legno con sezioni sufficientemente grandi da opporsi alle spinte orizzontali impresse dal guscio di canne inflesse. (Difficilmente tali bordi hanno in senso orizzontale misure inferiori a 10cm.) Il risultato è un poligono con i lati appena un po' incurvati, con frecce nell'ordine di pochi centimetri.

L'effetto deformante derivante dalla spinta delle aste ha suggerito una modalità diversa di concepire il bordo del guscio: In un piccolo esperimento svolto nell'ambito di un corso estivo nella cittadina sarda di Serrenti un gruppo di studenti dell'Università di Cagliari ha realizzato sotto la guida di Stefan Pollak una copertura in cui il guscio reticolare si impostava su un bordo elastico fatto di sottomisure curvate di legno di abete.

La forma affusolata che ne deriva risulta accogliente e dinamica al contempo e si presta ad interpretazioni architettoniche di varia natura. 


L'uso di aste o canne più resistenti - ad esempio di bambù locale - potrebbe fornire altri spunti in vista di applicazioni a scale maggiori.


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